Si tratta di una delle passeggiate più affascinanti: in pochissimo tempo si passa dal centro abitato ad un mondo alpestre "parallelo". Il suo Sentiero dell’Arte conduce all’Alpe Cangello attraversando un ambiente variegato e bello in tutte le stagioni.
Campertogno è una delle comunità più antiche della medio-alta Val Grande. L’armonico paesino è punteggiato da dieci frazioni e undici alpeggi. Possiede mete di grande interesse storico – artistico come la maestosa chiesa di san Giacomo Maggiore e il Museo di arte sacra, l'oratorio di santa Marta, il bel Teatro che risale al 1900.
Escursione con Guida ambientale
Dislivello
537m
Arrivo
1364 m
Durata
1h
Segnavia
78
Itinerario
Il sentiero si imbocca in frazione Tetti, sulla sponda destra del fiume Sesia.
In breve si guadagna l'antico villaggio attraverso i quali si sale ai prati superiori - in alcuni punti si intravedono antichi "bori" - e si sale lungo il sentiero n.78.
Una delle prime mete raggiunte con il percorso è il piccolo santuario dedicato alla Madonna detta "del Callone" (“grosso callo”), per indicare lo spuntone di roccia su cui sorge la chiesa. Fu edificato tra l’anno 1500 e l’anno 1512 come ex voto per scampato pericolo dalle epidemie. In seguito furono costruite: una cappella laterale dedicata alla Vergine Assunta, una tribuna, un campanile con piccola guglia e un piccolo ospizio adiacente alla chiesa. La facciata e gli interni furono affrescati nel 1848 dai fratelli Avondo.
Lungo tutto il sentiero tra il 1843 e il 1845 furono costruite quindici cappelle con le immagini dei quindici Misteri della vita della Madonna, affrescate dai fratelli Avondo in esecuzione al legato di Giuseppe della Bianca (1826).
L'Alpe, un tempo abitato tutto l'anno, si distingue per la presenza di un'alta croce di legno visibile dalla strada di fondovalle.
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