Si tratta di un sentiero abbastanza semplice ma che richiede circa 3 ore di cammino: grazie a questa escursione si attraversa la dorsale che divide la Val Vogna dalla Val d'Otro. Il panorama che si apre davanti agli occhi mostra tutta l'imponente bellezza del massiccio del Monte Rosa e della conca alpestre di Alagna.
Escursione con Guida ambientale
Dislivello
781m
Arrivo
2135m
Durata
2,45 ore
Segnavia
210
Itinerario
Da Riva Valdobbia si seguono le indicazioni fino a raggiungere il piazzale della frazione Cà di Janzo (1.354 m). Lasciata l'auto nel lungo il lato destro della strada si prende il sentiero che sale a destra costeggiando un piccolo torrente e proseguendo in salita verso la frazione di Selveglio (1.550 m). Questa prima parte del sentiero fa parte del Sentiero dell'Arte della Val Vogna.
Si prosegue poi verso l'Alpe Poesi (1.715 m) e l'Alpe Piane (1.832 m) in circa 1 ora e mezza.
Da questo alpeggio si segue una traccia di sentiero che volge a destra e, attraversando una piccola valletta, fa guadagnare la vetta della Cima Mutta (2.135 m) in un'altra ora e mezza.
Il panorama è semplicemente magnifico e spazia dalla conca di Otro di Alagna all'intero massiccio del Monte Rosa.
IL SENTIERO DELL'ARTE DELLA VAL VOGNA
Proseguendo sul sentiero n. 10, in mezz'ora, si attraversa un bel bosco di faggi e di abeti appartenente al vecchio consorzio dei frazionisti e si arriva tra i prati si Selveglio (1.536 m).
Selveglio, insieme ad Oro e Cà di Janzo, era di uno dei "cantoni" più popolosi della Val Vogna: sul finire del Seicento vi risiedevano quasi cento persone. La popolazione viveva in una quindicina di grandi case rurali, costruite con pareti in trave di larice ad incastro e grandi loggiati perimetrali, che facevano capo strette intorno alla cappella della Madonna del Carmine e alla cappella di san Defendente.
Nel corso del tempo la frazione fu abbandonata da gran parte delle persone che l'abitavano anche a causa degli incendi che, alla fine dell'Ottocento e nel 1930, distrussero molte case. Attualmente Selveglio non è abitata durante l'inverno.
Uno sguardo alla mappa