Organizzare l’attrezzatura da trekking può diventare difficile soprattutto se non si è esperti di scarponcini, zaini da giorno o biancheria intima termica. Avere l’equipaggiamento giusto prima di partire può garantire tranquillità e la buona riuscita dell'escursione sia che siate atleti o neofiti.

In questa pagina vi diamo alcuni suggerimenti su quello che non deve mai mancare nel vostro zaino, tra attrezzatura e indumenti, un "vademecum" di riferimento per pianificare al meglio il proprio viaggio in trekking ed evitare di essere scomodi o inadeguati in particolari situazioni.

  • Sono nato ed ho sempre vissuto in montagna, sono una guida alpina: ebbene, purtroppo ancor oggi incontro persone che affrontano la montagna sprovviste del giusto equipaggiamento.

    Alex BrensonGuida Alpina

INDISPENSABILI

Cosa inserire nello zaino


La posizione geografica dell’escursione influenzerà i tipi di abbigliamento da mettere nello zaino. Tuttavia, ci sono attrezzature da trekking di base che bisogna necessariamente includere.

  • Magliette

    A maniche corte e a maniche lunghe, e il cambio asciutto: indossate a strati sono irrinunciabili così come le magliette intime.

  • Maglioni

    Maglioni di lana o di pile sono ideali per il mattino e la sera, quando il freddo è ancora pungente e le temperature possono variare con facilità.

  • Pantaloni con cerniere

    Pantaloni con cerniere e con funzionalità aggiuntive. Questo tipo di indumento consente di adattarsi ai cambiamenti meteorologici durante l'escursione.

  • Kit di primo soccorso

    Il kit medico dovrebbe essere contenuto in una custodia apposita, possibilmente impermeabile, e sistemata in una posizione facilmente raggiungibile.

  • Cibo

    Oltre l’essenziale idratazione è importante assumere spesso alimenti a rapida digeribilità come mele, frutta disidratata, barrette con müesli o frutta secca e cioccolata.

  • K-way

    Nello zaino un K-way o un qualsiasi altro tipo di impermeabile può tornare utile nelle giornate piovose o durante temporali improvvisi.

Lo zaino giusto è il compagno ideale

Lo zaino è il compagno fondamentale durante l'escursione: è un alleato prezioso per l'adattamento nell'ambiente. Per lunghe percorrenze è bene scegliere uno zaino da 50 litri o più mentre, per il trekking giornaliero, può bastarne uno da 20-40 litri. In commercio esistono svariati tipi di zaino: se la meta è la montagna, è necessario sceglierne uno impermeabile per la maggior percentuale possibile. Che siano zaini molto capienti o piccoli, l'importante è fare attenzione affinché schienale, spallacci e fascione siano regolabili, strutturati, morbidi ed ergonomici. Anche la gestione della sudorazione nei punti critici come schiena, spalle e fianchi è importante durante la prestazione, quindi l’utilizzo di materiali traspiranti e a rapida asciugatura è una delle qualità essenziali di uno zaino. Soprattutto: lo zaino deve avere tante tasche! Spazi diversi per contenere cose diverse ed essere subito visibili quando le cerchiamo...


L’intimo termico per i climi freddi

Per ambienti freddi o mutevoli come, ad esempio, le zone alpine l’attrezzatura che non deve mai mancare è l’intimo termico. Questa tipologia di indumento, essendo a contatto con la pelle, assorbe il sudore ma non disperde il calore corporeo, respinge il freddo esterno e mantiene il corpo al caldo nelle condizioni più fredde evitando bruschi sbalzi di temperatura. Esistono varie tipologie di tessuto: naturali, sintetici e un mix fra i due con tecnologia traspirante e protettiva chiamata “Base Layer” 1° strato. Sarà poi importante non scordare la cuffia, la sciarpa e i guanti per proteggere le parti più esposte all'esterno.


Gli accessori indispensabili per l'avventura

Oltre alle cose indispensabili per affrontare l'escursione (come cambio calze e abbigliamento, berretto, guanti, crema solare, occhiali da sole, repellente per gli insetti, fazzoletti di carta), nel nostro zaino è bene riservare degli spazi per oggetti che possono tornare utili in ogni situazione. E' il caso dei bastoncini da trekking, adatti su terreni instabili come ghiaioni di montagna o fango. Una mappa della zona in cui ci si avventura (cartacea o scaricata sul cellulare, senza necessità di usare la rete internet) è fondamentale. Altri complementi che staranno comodamente nelle tasche dello zaino, in caso di necessità, sono: una corda, delle buste, materiale di primo soccorso (come cerotti, garza, forbicina), accendino, coltellino, torcia e fischietto. Se si ha la passione per gli animali, un piccolo binocolo è indispensabile per fare avvistamenti. Avete dei bambini con voi? La bussola può essere uno strumento adatto a insegnare loro come orientarsi tra le valli - mentre noi teniamo d'occhio il nostro segnale gps.

Le calzature da trekking

La parte più importante dell'attrezzatura da trekking è la calzatura. Regola numero 1: la calzatura deve essere fatta apposta per l'attività outdoor e deve essere acquistata nei negozi specializzati. Indossare una calzatura adatta significa rendere l’attività confortevole e sicura. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che un buon appoggio garantisce una buona prestazione fisica e coordina la schiena nello sforzo, soprattutto se l'attività richiede molto tempo. Lo scarponcino deve offrire il giusto supporto alla caviglia ed essere realizzato con parti in pelle impermeabile, tessuto traspirante, suola robusta e flessibile per adattarsi a vari tipi di terreno. Se l'escursione si svolge in zone meno rocciose, o si desiderano calzature più leggere, le scarpe da trekking sono una buona alternativa. Inoltre scarponcini ad hoc possono evitare la comparsa di dolorose vesciche ai piedi. Infine, per consentire ai piedi di riposare al termine della prestazione, è una buona idea indossare dei sandali specifici per il trekking.

Vieni in Valsesia? Vesti in modo adeguato!

La Valsesia è una valle alpina e, per sua natura, è sottoposta a un meteo decisamente variabile. L'indice di piovosità è elevato e, di conseguenza, l'umidità. Le temperature possono variare molto tra il mattino, il pomeriggio e la sera. Per questo è molto importante vestirsi a strati ed essere provvisti di cambio, ombrello (anche tascabile) o impermeabile. Bisogna scegliere con cura le proprie calzature: devono essere comode, adatte a camminare anche a lungo, con la suola non liscia, evitando modelli in plastica. Questo accorgimento è utile anche se si visitano i paesi (ad esempio Varallo e il Sacro Monte, il centro storico di Alagna).